lunedì 29 luglio 2013

Angela Miriam Ceppone, l'altra faccia di Sara.

Raffinatezza e simpatia, mescolate ad arte con genio e follia: Sara è entrata di diritto tra i personaggi più amati di G&T proprio perché incarna la lealtà e la bellezza della vera amicizia. Angela Miriam Ceppone si è calata alla perfezione nel ruolo della ragazza eccentrica e in apparenza frivola, in cui sensualità e spirito si uniscono alla capacità di guardare oltre gli inganni di cui lo stesso Giulio si fa scudo e di andare dritta al cuore dei problemi. Non so voi, ma io credo fermamente che senza di lei G&T non sarebbe stato lo stesso.
Un bell'applauso ad Angela Miriam Ceppone, la nostraincantatrice di pappagalli!

Prima di cominciare, preferisci Angela o Angela Miriam?
Va bene solo Angela.

Immagino tu sia conscia d’interpretare il ruolo più figo della serie… Ma c’è un lato di Sara che proprio non sopporti? O una sua azione che assolutamente non condividi?
Sara mi piace tanto, è molto simpatica. Diciamo che è l'amica con cui esci a divertirti e chiami per svagarti un po'. Sarebbe eccessivo dire che non sopporto qualcosa di lei. Forse mi piacerebbe che credesse di più nell'amore.

Non sappiamo nulla della famiglia di Sara… Senza fare spoiler sulla seconda stagione – ammesso che tu sappia qualcosa a riguardo –, che tipo di genitori credi abbia avuto? Si fa cenno alla figura della madre, ma l’impressione è che la “famiglia” che il tuo personaggio ha scelto, l’unica persona di cui si fida realmente, sia Giulio… Credi nelle “famiglie d’elezione” o pensi che l’unica, vera famiglia sia quella biologica?
Non ho mai pensato realmente alla famiglia di Sara. L'ho sempre vista molto indipendente. Per come l'ho immaginata io, era una studentessa fuori sede che poi è rimasta a vivere nella città dove stava studiando. Non penso abbia mai avuto un trauma famigliare, solo tanta indipendenza e determinazione a cavarsela da sola.
Per quanto riguarda Giulio… Sì, direi proprio che lui è la sua famiglia d'elezione, per lei è madre/padre/fratello. Ritengo che la “famiglia” siano quelle persone – o quella persona – che ti amano incondizionatamente, qualunque cosa tu faccia o qualsiasi scelta tu prenda, è l'unica cosa certa che si ha nella vita, e non sempre è quella biologica. C'è chi la trova in persone che non hanno il suo stesso sangue.

Un’altra cosa che ho sempre pensato del personaggio di Sara è che, a dispetto dell'immagine di donna tutta dun pezzo che proietta, sia molto insicura. La difficoltà ad attaccarsi agli altri, il fatto che sia laureata a pieni voti ma si accontenti di lavoretti, è come se non volesse mai del tutto mettersi in gioco per paura del fallimentoÈ solo un'impressione o è una scelta di sceneggiatura consapevole?
Per quanto riguarda l'amore forse un po' dinsicurezza c'è, ma senza esagerare. Sara si diverte e laspetto ludico della vita le piace parecchio. È una persona fuori dagli schemi, se vede qualcosa di troppotradizionalela rifugge, è più forte di lei. Il pensiero di una relazione stabile le fa venire l'orticaria. Per quanto riguarda il lavoro, invece, non ha ancora trovato la sua strada. Le prova tutte, cercando di capire cosa sia meglio per lei e per il suo futuro.

Ragionando da Sara, per il tuo migliore amico avresti preferito un fidanzato come Matteo, che non ha incertezze riguardo alla propria sessualità ed è pronto a vivere il suo amore con Giulio alla luce del sole (ma anche a tradirlo), o Tommaso che, pur con tutte le sue chiusure e contraddizioni, è la persona per cui Giulio ha sempre nutrito un indiscusso trasporto?
Parlando da Sara, dico Tommaso: per Giulio è l'amore di una vita. Se si sta parlando di Amore con la "A" maiuscola, una migliore amica non può far altro che appoggiare questo tipo di scelta.

So che hai una passione per i volatili, in particolare per i pappagalli...
Sì, come no. Okay, ammetto di avere una vera fobia per i volatili, scappo addirittura dai piccioni.

In molte scene hai dovuto posare in biancheria intima. È stato imbarazzante?
Come la maggior parte delle donne, sono complessata e non mi piaccio assolutamente. Ma durante le riprese non mi sono trovata in imbarazzo, anche perché, avendo fatto teatro fin da piccola ed essendo cresciuta in un ambiente artistico, ho imparato a mettere da parte le mie inibizioni. Anche questo fa parte del mestiere.

S’intuisce che tu ti sia divertita parecchio a lavorare con Francesco… Ma che differenza c’è tra il Francesco attore e compagno di set e il Francesco sceneggiatore e regista? E Matteo?
Sì, mi sono divertita parecchio, anche perché il mio personaggio era buffo. Era impossibile restare seri girando le scene di Sara. Verso la fine delle riprese, io e Francesco eravamo entrati a tal punto nei personaggi che ci comportavamo come Giulio e Sara anche fuori dal set. Sia Francesco che Matteo sono stati molto bravi a equilibrare i loro ruoli: sono stati sia guide che amici pronti a scherzare anche nei momenti più duri delle riprese.

Che tipo è Angela? Quanto c'è di te in Sara?
Angela è una persona vivace, solare, che non può star mai ferma, ma anche una persona molto concreta, alcune volte fin troppo. Qualcosa di Sara c'è, non il suo rapporto con gli uominida quel punto di vista siamo l'opposto, ma la schiettezza e la capacità di vedere sempre il bicchiere mezzo pienoSì, forse sono queste le cose che ci accomunano.

Descrivi con un solo aggettivo ciascuno dei tuoi colleghi
Francesco: Incoraggiante
Matteo:
Energetico
Valeria:
Forte
Moritz:
Puro
Anthony:
Giocherellone


E con questa intervista si concludeper orail nostro ficcanasare attraverso i buchi delle serrature di casa G&T. Spero che la lettura di questiframmenti di vitasia stata divertente ed emozionante come, per me, lo è stata la scrittura. Per saperne di più su Sara, vi rimando, come sempre, a G&T Forum.
Non temete, non vi lasceremo soli a lungo! Roba grossa bolle in pentola...
Nel frattempo, godetevi questo piccolo grande video che Giulio e Tommaso hanno voluto regalarci!



Buona strada.

-Simo- :)

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