La
prima volta
che ho
parlato in
video-chat
con Francesco
D'Alessio
(non è
necessario
che vi
dica chi
è, giusto?
:/ )
gli ho
detto che
detestavo
Matteo. E
non perché
avesse
tradito
Giulio, ma
perché aveva
agito da
stupido. Come
diavolo gli
era venuto
in mente
di tradire
il suo
ragazzo, a
casa propria,
consapevole
che le
chiavi di
riserva si
trovavano in
un posto
che Giulio
conosceva
benissimo?
Miei Dei!
Non si
può essere
così idioti,
eppure... Nel
tempo, però,
mi sono
convinta che
un po'
– ma
proprio un
pizzichino –
Giulio se
la fosse
meritata: in
fondo, lui
non era
mai stato
veramente
innamorato di
Matteo, il
quale,
poverino, era
solo una
ruota di
scorta.
Qualche tempo
fa, poi,
mi sono
domandata
come la
vedesse
Moritz Ceste.
Chi era,
secondo lui,
Matteo. Quali
erano i
suoi
pensieri, i
suoi sogni,
i suoi
desideri...
Scopriamolo
insieme.
Ladies and
gentleman,
Moritz Ceste!
Qualcuno
– non
farò
nomi
– sostiene
che
Giulio
fosse
davvero
innamorato
di
Matteo.
Personalmente,
ritengo
che
il
poverino
sia
stato
menato
per
il
naso
– per
quanto
inconsapevolmente
– per
cinque
anni.
Tu
che
ne
pensi?
In
quest’ottica,
ritieni
il
suo
tradimento
“giustificabile”?
Non
peso che Matteo sia stato preso in giro da Giulio. Sicuramente
lui provava un sentimento molto forte nei suoi confronti, ma non era
il vero amore, e forse lo sapevano entrambi. Hanno vissuto la loro
storia per cinque anni ed è finita. Credo abbia avuto il suo corso,
nonostante sia stata ostacolata da fattori esterni. Il
tradimento non è mai giustificabile. Matteo ha sbagliato e sa di
averlo fatto ma – come si dice – errare è umano, e lui è caduto
in tentazione.
Quanto
c'è
di
Moritz
in
Matteo
e
quanto
di
Matteo
in
Moritz?
Siamo
due persone
completamente
diverse.
Matteo pensa
troppo e
quando non
pensa combina
un disastro.
Domanda
spinosa
ma
obbligatoria:
quanto
è
imbarazzante
girare
scene
“intime”?
Ti
sei
mai
posto
il
problema
prima
di
accettare
la
parte?
Per
me era la prima esperienza di questo tipo. All’inizio delle riprese
ho pensato a lungo, ma per il mestiere che voglio intraprendere devo
essere pronto a tutto, e questa per me è stata una grande prova
attoriale. Matteo è un personaggio molto complesso e le sue scene
sono una bella prova interpretativa. G&T
mi ha aiutato tanto a mettermi più in gioco e a credere più in me
stesso.
Cosa
auspichi
per
Matteo?
Che
dimentichi
Giulio
e
vada
avanti,
o
che
si
rimetta
in
gioco
per
riprenderselo?
Sicuramente,
mi auguro il meglio per Matteo. E in questo caso credo che il meglio
sia andare avanti e trovare a sua volta il vero amore, la sua anima
gemella. Perché anche lui, per quanti errori possa aver commesso,
merita la felicità.
Descrivi
con
un
solo
aggettivo
ciascuno
dei
tuoi
colleghi
e
spiegaci
il
perché…
Francesco:
Travolgente,
è stato
in grado
di farci
sentire
subito parte
di qualcosa
d’importante.
Matteo: Positivo, nei momenti più difficili sapeva sempre come tirar su il morale e far veire un sorriso a tutta la troupe.
Angela: Brillante, se c’era un problema cercava sempre di trovare una soluzione il più in fretta possibile.
Valeria: Camaleontica, se c’era bisogno diventava qualsiasi cosa, da attrice a truccatrice, a fonica, a scenografa, a regista…
Anthony: Brioso, è sempre stato pieno di forza e di allegria, anche quando ci ritrovavamo a girare ancora alle quattro del mattino.
Matteo: Positivo, nei momenti più difficili sapeva sempre come tirar su il morale e far veire un sorriso a tutta la troupe.
Angela: Brillante, se c’era un problema cercava sempre di trovare una soluzione il più in fretta possibile.
Valeria: Camaleontica, se c’era bisogno diventava qualsiasi cosa, da attrice a truccatrice, a fonica, a scenografa, a regista…
Anthony: Brioso, è sempre stato pieno di forza e di allegria, anche quando ci ritrovavamo a girare ancora alle quattro del mattino.
La
cosa
che
ricordi
con
più
piacere
e
quella
che
ricordi
con
più
terrore
dei
giorni
delle
riprese.
Ho
un sacco di bei ricordi, non saprei dirti il più bello di questa
esperienza, forse l’esperienza stessa: questa avventura e ciò che
mi ha portato, sia a livello professionale, che di nuove amicizie.
Quello che ricordo con più terrore… forse le nottate in bianco,
non abbiamo dormito una notte intera per tutti i mesi di riprese.
Eppure, nonostante il sonno perso – ed è stato davvero tanto –,
rifarei tutto da capo.
Beh, che aggiungere? Nulla! Se non... L'intervista continua su G&T Forum!
Buona
Strada...
-Simo-
:)
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