Raffinatezza
e
simpatia,
mescolate
ad
arte
con
genio
e
follia:
Sara
è
entrata
di
diritto
tra
i
personaggi
più
amati
di
G&T
proprio
perché
incarna
la
lealtà
e
la
bellezza
della
vera
amicizia.
Angela
Miriam
Ceppone
si
è
calata
alla
perfezione
nel
ruolo
della
ragazza
eccentrica
e
in
apparenza
frivola,
in
cui
sensualità
e
spirito
si
uniscono
alla
capacità
di
guardare
oltre
gli
inganni di
cui
lo
stesso
Giulio
si
fa
scudo e
di
andare
dritta
al
cuore
dei
problemi.
Non
so
voi,
ma
io
credo
fermamente
che
senza
di
lei
G&T
non
sarebbe
stato
lo
stesso.
Un
bell'applauso
ad
Angela
Miriam
Ceppone,
la
nostra
“incantatrice
di
pappagalli”!
Prima
di
cominciare,
preferisci
Angela
o
Angela
Miriam?
Va
bene solo
Angela.
Immagino
tu sia conscia d’interpretare il ruolo più figo della serie… Ma
c’è un lato di Sara che proprio non sopporti? O una sua azione che
assolutamente non condividi?
Sara
mi piace tanto, è molto simpatica. Diciamo che è l'amica con cui
esci a divertirti e chiami per svagarti un po'. Sarebbe eccessivo
dire che non sopporto qualcosa di lei. Forse mi piacerebbe che
credesse di più nell'amore.
Non
sappiamo nulla della famiglia di Sara… Senza fare spoiler sulla
seconda stagione – ammesso che tu sappia qualcosa a riguardo –,
che tipo di genitori credi abbia avuto? Si fa cenno alla figura della
madre, ma l’impressione è che la “famiglia” che il tuo
personaggio ha scelto, l’unica persona di cui si fida realmente,
sia Giulio… Credi nelle “famiglie d’elezione” o pensi che
l’unica, vera famiglia sia quella biologica?
Non
ho mai pensato realmente alla famiglia di Sara. L'ho sempre
vista molto indipendente. Per come l'ho immaginata io, era una
studentessa fuori sede che poi è rimasta a vivere nella città dove
stava studiando. Non penso abbia mai avuto un trauma famigliare, solo
tanta indipendenza e determinazione a cavarsela da sola.
Per quanto riguarda Giulio… Sì, direi proprio che lui è la sua famiglia d'elezione, per lei è madre/padre/fratello. Ritengo che la “famiglia” siano quelle persone – o quella persona – che ti amano incondizionatamente, qualunque cosa tu faccia o qualsiasi scelta tu prenda, è l'unica cosa certa che si ha nella vita, e non sempre è quella biologica. C'è chi la trova in persone che non hanno il suo stesso sangue.
Per quanto riguarda Giulio… Sì, direi proprio che lui è la sua famiglia d'elezione, per lei è madre/padre/fratello. Ritengo che la “famiglia” siano quelle persone – o quella persona – che ti amano incondizionatamente, qualunque cosa tu faccia o qualsiasi scelta tu prenda, è l'unica cosa certa che si ha nella vita, e non sempre è quella biologica. C'è chi la trova in persone che non hanno il suo stesso sangue.
Un’altra
cosa
che
ho
sempre
pensato
del
personaggio
di
Sara
è
che,
a
dispetto
dell'immagine
di
donna
tutta
d’un
pezzo
che
proietta,
sia
molto
insicura.
La
difficoltà
ad
attaccarsi
agli
altri,
il
fatto
che
sia
laureata
a
pieni
voti
ma
si
accontenti
di
lavoretti,
è
come
se
non
volesse
mai
del
tutto
mettersi
in
gioco
per
paura
del
fallimento…
È
solo
un'impressione
o
è
una
scelta
di
sceneggiatura
consapevole?
Per
quanto
riguarda
l'amore forse
un po'
d’insicurezza
c'è, ma
senza
esagerare.
Sara si
diverte e
l’aspetto
ludico della
vita le
piace
parecchio. È
una persona
fuori dagli
schemi, se
vede qualcosa
di troppo
“tradizionale”
la rifugge,
è più
forte di
lei. Il
pensiero di
una relazione
stabile le
fa venire
l'orticaria.
Per quanto
riguarda il
lavoro,
invece, non
ha ancora
trovato la
sua strada.
Le prova
tutte,
cercando di
capire cosa
sia meglio
per lei
e per
il suo
futuro.
Ragionando
da
Sara,
per
il
tuo
migliore
amico
avresti
preferito
un
fidanzato
come Matteo, che
non
ha
incertezze
riguardo
alla
propria
sessualità
ed
è
pronto
a
vivere
il
suo
amore
con
Giulio
alla
luce
del
sole
(ma
anche
a
tradirlo),
o
Tommaso
che,
pur
con
tutte
le
sue
chiusure
e
contraddizioni,
è
la
persona
per
cui
Giulio
ha
sempre
nutrito
un
indiscusso
trasporto?
Parlando
da Sara,
dico Tommaso:
per Giulio
è l'amore
di una
vita. Se
si sta
parlando di
Amore con
la "A"
maiuscola,
una migliore amica non
può far
altro che
appoggiare
questo tipo
di scelta.
So
che
hai
una
passione
per
i
volatili,
in
particolare
per
i
pappagalli...
Sì,
come no.
Okay, ammetto
di avere
una vera
fobia per
i volatili,
scappo
addirittura
dai piccioni.
In molte scene hai dovuto posare in biancheria intima. È stato imbarazzante?
Come
la maggior
parte delle
donne, sono
complessata e
non mi
piaccio
assolutamente.
Ma durante
le riprese
non mi
sono trovata
in imbarazzo,
anche perché,
avendo fatto
teatro fin
da piccola
ed essendo
cresciuta in
un ambiente
artistico, ho
imparato a
mettere da
parte le
mie
inibizioni.
Anche questo
fa parte
del mestiere.
S’intuisce
che tu ti sia divertita parecchio a lavorare con Francesco…
Ma che differenza c’è tra il Francesco attore e compagno di set e
il Francesco sceneggiatore e regista? E
Matteo?
Sì, mi sono
divertita
parecchio,
anche perché
il mio
personaggio
era buffo.
Era
impossibile
restare seri
girando le
scene di
Sara. Verso
la fine
delle
riprese, io
e Francesco
eravamo
entrati a
tal punto
nei
personaggi
che ci
comportavamo
come Giulio
e Sara
anche fuori
dal set.
Sia Francesco
che Matteo
sono stati
molto bravi
a equilibrare
i loro
ruoli: sono
stati sia
guide che
amici pronti
a scherzare
anche nei
momenti più
duri delle
riprese.
Che
tipo
è
Angela?
Quanto
c'è
di
te
in
Sara?
Angela
è una
persona
vivace,
solare, che
non può
star mai
ferma, ma
anche una
persona molto
concreta,
alcune volte
fin troppo.
Qualcosa di
Sara c'è,
non il
suo rapporto
con gli
uomini – da
quel punto
di vista
siamo
l'opposto –,
ma la
schiettezza e
la capacità
di vedere
sempre il
bicchiere
mezzo pieno…
Sì, forse
sono queste
le cose
che ci
accomunano.
Descrivi
con un solo aggettivo ciascuno dei tuoi colleghi…
Francesco:
Incoraggiante
Matteo: Energetico
Valeria: Forte
Moritz: Puro
Anthony: Giocherellone
Matteo: Energetico
Valeria: Forte
Moritz: Puro
Anthony: Giocherellone
E
con questa
intervista si
conclude –
per ora
– il nostro
ficcanasare
attraverso i
buchi delle
serrature di
casa G&T.
Spero che
la lettura
di questi
“frammenti
di vita”
sia stata
divertente ed
emozionante
come, per
me, lo
è stata
la scrittura. Per saperne di più su Sara, vi rimando, come sempre, a G&T Forum.
Non
temete, non
vi lasceremo
soli a
lungo! Roba
grossa bolle
in pentola...
Nel frattempo, godetevi questo piccolo grande video che Giulio e Tommaso hanno voluto regalarci!
-Simo- :)
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